A mio avviso è possibile che, persino i colleghi che utilizzano da tempo impianti piatto su piatto, dopo aver visto questi studi  desiderino valutare anche altre opzioni...

È molto probabile che su 3 impianti almeno 1 possa portare ad un processo infiammatorio che potrebbe condurre al fallimento implantare...

  1.  Revisioni letterarie hanno analizzato i dati di 50 pazienti per la durata di 5 anni osservando che: mucositi peri-implantari erano presenti nell'80% dei soggetti e nel 50% degli impianti, mentre peri-implantiti nel 56% dei soggetti e nel 28% dei siti implantari (Zitzmann e Berglundh 2008)
  2.  Una seconda revisione della letteratura che ha coinvolto 1.497 pazienti per complessivi 2.283 impianti riporta una mucosite perimplantare nel 63,4% dei soggetti e nel 30,7% degli impianti. La peri-implantite invece si trova nel 18,8% dei soggetti e nel 9,6% degli impianti (Atieh et al 2013)

Inoltre, alcune ricerche dimostrato che le protesi cementate non sono esattamente le soluzioni con minor criticità.

La permanenza di residui di cemento è la principale causa di perimplantite, qualsiasi tipo di cemento venga utilizzato (Agar et al., 1997; Linkevicius et al., 2011) (Hebel e Gajiar, 1997).

Anche le connessioni avvitate non sono necessariamente esenti da alcune specifiche limitazioni.

Il sigillo biologico che creano non è ottimale a causa dei micro movimenti tra il moncone e la struttura protesica e in alcuni casi possono addirittura portare a svitamenti o peggio alla frattura delle viti.

Certamente molti si potrebbero chiedere: “In virtù delle evidenze scientifiche attualmente in nostro possesso, qual è la soluzione più sicura per i nostri pazienti?”.

Non ci sono infatti differenze significative o una maggiore quantità di perdita ossea confrontando protesi cementate e avvitate. (Wittneben, Millen, Ma) (de Brandao et al, 2013)

Salve, sono il Dott. Giuseppe Molinari, Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria da oltre 30 anni.

Ho creato 3 video gratuiti su richiesta di ITS ITALY, nei quali ho illustrato la soluzione implantare che riduce sensibilmente il rischio di perimplantite e di perdita degli impianti.

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Nei 3 video scoprirai:

Video 1: come rendere stabili nel tempo i tessuti duri e molli

Video 2: come ridurre al massimo il rischio di perimplantite - una tecnica implantoprotesica ad alto rendimento biomeccanico che risolve i problemi della connessione piatto su piatto

Video 3: come restituire in 1 ora e 30 minuti la completa dentatura ad un paziente che ne è totalmente privo

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"Ci vediamo nei video!"

Dott. Giuseppe Molinari
Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria

P.S. Tramite 3 video gratuiti, condividerò come rendere stabili nel tempo i tessuti duri e molli, come ridurre sensibilmente il rischio di perimplantite e in che modo restituire in 1 ora e 30 minuti la completa dentatura anche a un paziente che ne è completamente privo.

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